Mercoledì, 01 Agosto 1990 00:00

MAGIA DELLA PIRAMIDE

Questo testo, unico nel suo genere, riassume in un unico compendio essenziale i molteplici e differenti argomenti che trattano in modo specifico il tema della piramide, per comprenderne in sintesi l'enigma del "solido" più famoso del mondo e dell'energia che da esso si sprigiona. Quindi, ci si sofferma sui principi fondamentali della religione magica dell'antico Egitto, sulle parti sottili dell'essere, sui significati architettonici ed esoterici di questa costruzione particolarissima e sulla sua straordinaria energia dalle possibilità rituali e terapeutiche.

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Le prime ricerche sull’Ordine dei Cavalieri Templari in Italia sono iniziate negli anni ’80 a seguito dell’impulso della L.A.R.T.I., Libera Associazione Ricercatori Templari Italiani, e dei suoi iscritti che hanno condiviso, con spirito pionieristico, il comune obiettivo di far conoscere l'esistenza delle più importanti precettorie templari dislocate nel territorio italiano e l'animo cavalleresco dei "milites Templi" che le hanno abitate, attraverso ricerche archeologiche e d'archivio. Questa quarta e ultima raccolta di Atti riunisce le relazioni presentate al 9° Convegno (San Quirino – PN - 1991), e al 10° Convegno (Poggibonsi - SI - 1992). Fra i vari argomenti trattati: il fascino dell’Ordo Militiae Templi; un luogo di culto: la cripta del castello di Lockenhaus, in Austria; la chiesa del Tempio di Ormelle; l'itinerario del giovannita fra' Atto ricevitore dei beni templari in Romagna; Santa Maria in Carbonara a Viterbo; le fondazioni templari nei domini aleramici siciliani dei monti Erei; sulle orme dei Templari nella Francia del Nord.

Le prime ricerche sull’Ordine dei Cavalieri Templari in Italia sono iniziate nei primi anni ’80 a seguito dell’impulso della L.A.R.T.I., Libera Associazione Ricercatori Templari Italiani, e dei suoi iscritti che hanno condiviso, con spirito pionieristico, il comune obiettivo di far conoscere il ritrovamento delle mansioni templari in Italia e l’animo cavalleresco della loro missione, attraverso ricerche archeologiche e d’archivio. Questa terza raccolta di Atti riunisce le relazioni presentate al 6° Convegno (San Marino - 1988), al 7° Convegno (Ascoli Piceno - 1989) e all’8° Convegno (Sermoneta - LT - 1990). Fra i vari argomenti trattati: il Processo di Parigi; le Case del Tempio di Fidenza; I Templari e le decime ecclesiastiche; le due pergamene inedite della “Domus de Murello” in Piemonte; I Templari nella Marittima; i rapporti tra Templari e Giovanniti; le origini ed i misteri dei Templari; i Santuari Mariani dell’Ordine del Tempio in Catalunja.

Le prime ricerche sull’Ordine dei Cavalieri Templari in Italia sono iniziate nei primi anni’ 80 a seguito dell’impulso della L.A.R.T.I., Libera Associazione Ricercatori Templari Italiani e dei suoi iscritti che hanno condiviso, con spirito pionieristico, il comune obiettivo di far conoscere il ritrovamento delle mansioni templari in Italia e l’animo cavalleresco della loro missione, attraverso ricerche archeologiche e d’archivio. Questa seconda raccolta di Atti riunisce le relazioni presentate al 4° Convegno (L’Aquila - AQ - 1986) e al 5° Convegno (Castel Rigone - PG - 1987). Fra i vari argomenti si parlerà del testamento di Guglielmo degli Adelardi; dei cavalieri gerosolimitani a Ferrara; della stretta osservanza della Regola del Tempio; delle supposte deviazioni e delle voci settecentesche in favore dei Templari; di Jacopo da Montecucco, ultimo Gran Precettore d'Italia; dello spirito inquieto di fra' Ruggiero de Flor; di presenze templari in Sicilia e in Sardegna.

Le prime ricerche sull’Ordine dei Cavalieri Templari in Italia sono iniziate nei primi anni ’80 a seguito dell’impulso della L.A.R.T.I., Libera Associazione Ricercatori Templari Italiani, e dei suoi iscritti che hanno condiviso, con spirito pionieristico, il comune obiettivo di far conoscere il ritrovamento delle mansioni templari in Italia e l’animo cavalleresco della loro missione, attraverso ricerche archeologiche e d’archivio. Questa nuova iniziativa editoriale nasce dalla grande richiesta da parte di studiosi di storia templare di venire a conoscenza dei primi 10 Atti dei Convegni della L.A.R.T.I., realizzati nell’arco di tempo compreso fra il 1983 (Aicurzio - MI) e il 1992 (Poggibonsi – SI), ormai esauriti da molti anni. Questa prima raccolta di Atti riunisce le relazioni presentate al Convegno di Aicurzio (MI) nel 1983, di Maruggio (TA) nel 1984 e di Casale (AL) nel 1985.

I Cavalieri del Tempio in Terra d'Otranto: uno studio approfondito che ha portato al ritrovamento di 15 siti appartenuti alla precettoria templare di Lecce, in quell'estremo lembo d'Italia così ricco di affascinanti ed incomparabili bellezze naturali, che, fin dalla preistoria, fu crogiolo e crocevia di etnie diverse e, successivamente, luogo d’incontro fra due grandi civiltà: quella greca e quella romana, di cui permane l’eco anche nella toponomastica. Il fascino della ricerca consiste proprio nell’emozionante avventura di penetrare nel mistero di una chiesetta templare, anche se fatiscente per la sua vetustà e per il lungo abbandono, o di imbattersi casualmente in un’antica masseria dai muri sbrecciati, ma ancora saldi, e dagli splendidi archi ogivali che contrastano con le attuali tettoie, rivelando un’epoca eroica ormai lontana e perduta.

Domenica, 01 Giugno 1997 00:00

QUANDO IN ITALIA C'ERANO I TEMPLARI

Si tratta di uno studio pionieristico approfondito, durato tanti anni alla ricerca delle magioni templari, basato su documenti d'archivio degli insediamenti dell'Ordine del Tempio dislocati nelle diverse regioni dell'Italia Settentrionale. Gli studi dell’Autrice, volti alla ricerca degli insediamenti templari, si sono estesi a macchia d’olio in tutta la penisola nonostante la gravissima perdita di numerosi documenti; una ricerca archeologico – archivistica affascinante, in cui si sono alternate speranze e delusioni, ripensamenti ed errori, ma anche molteplici scoperte eclatanti. In appedice sono elencati i nomi dei Templari esistiti nelle magioni del nord emersi dai documenti, nonché la lista dei Maestri d'Italia (da Bonifacio a Jacopo da Moncucco). Il libro è corredato da un'ampia bibliografia.

Mercoledì, 01 Giugno 2011 00:00

I TEMPLARI DALL’ITALIA ALL’EUROPA

In questo volume, la scrittrice, ha compiuto un viaggio virtuale nell’affascinante mondo dei Templari, partendo dall’Italia e percorrendo alcuni territori europei nei quali l’Ordine del Tempio è ben rappresentato. L’autrice, infatti, dopo aver visitato di persona una zona francese ad alta concentrazione templare, compresa fra la Linguadoca e il Rouergue, ha proseguito il viaggio spostandosi in un’altra regione della Francia, confinante con la Germania: L’Alsazia. Quindi si è spinta nelle terre nordiche della Livonia, uno stato baltico che nel XIII secolo era ancora pagano, e nella Svezia, presso la diocesi di Uppsala, toccata dal 60° parallelo: il più alto territorio in cui sia stata accertata la presenza dei Templari. Infine, attraverso l’Inghilterra e l’Irlanda, ha raggiunto la Spagna nord-occidentale, dove il viaggio si è concluso nello scenografico castello di Ponferrada, una tappa obbligata lungo il “Camino di Compostela”.

Le gesta eroiche, i bianchi mantelli svolazzanti sui dorsi lucidi dei cavalli da guerra, le cotte di maglia scintillanti al sole e le spade fiammeggianti che roteavano al vento, fecero dei Milites Templi un manipolo di eroi leggendari. In Occidente i Templari possedevano una fitta rete di fondazioni; complessi autosufficienti, detti precettorie o mansioni e, oltre alla chiesa e al convento, disponevano di grandi appezzamenti di terreno che coltivavano con prodotti da inviare in Terra Santa. Gli ultratrentennali studi dell’Autrice, volti alla ricerca degli insediamenti templari, si è estesa a macchia d’olio in tutta la penisola nonostante la gravissima perdita di numerosi documenti; una ricerca archeologico – archivistica affascinante, in cui si sono alternate speranze e delusioni, ripensamenti ed errori, ma anche molteplici scoperte eclatanti… tuttavia, dopo tanti anni di ricerche, è emersa solo la punta di un iceberg.

Astronomia e archeologia: un binomio affascinante capace di svelare la presenza di luoghi privilegiati che possiedono un’anima e che gli antichi riconoscevano come pervasi da un proprio spirito, il “genius loci”. Sono luoghi allineati astronomicamente con il Sole, la Luna, le stelle, le costellazioni e che riescono a riportare l’individuo a un contatto più intimo con se stesso, foriero di libertà, benessere e pienezza. In questi luoghi di “potenza” regna un’energia cosmo-tellurica positiva che nell’antichità veniva utilizzata edificando monumenti dalla geometria sacra, in armonia con le leggi dell’universo, l’ordine del cosmo, il ritmo dei cicli, il rapporto fra la parte e il Tutto.

Un tempo l’uomo viveva in un mondo dove tutto era considerato sacro e sapeva trovare la corrispondenza segreta tra le cose, i piani sottili, le analogie. Sapeva dialogare con le forze della natura e la natura non era solo Madre Terra, ma anche ciò che stava in alto, Padre Cielo, simbolo dell’armonia suprema. È per ritrovare tale armonia che questo libro vi condurrà in un viaggio tra alcuni dei luoghi dell’energia più significativi in cui ricomporre i frammenti spezzati, le voci discordanti, far riaffiorare la vibrazione più vera, la nostra essenza, il nostro cuore.

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